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#23: Un miracolo ad Harlem [1987] |
Confessions |
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Avere una ragazza cambia la mia vita sotto vari aspetti...innanzitutto, mi permette di concentrarmi sulla musica sempre meno, perché ora ho qualcos'altro in cui mettere le mie energie...vivere nella costante insicurezza di aver fatto la scelta giusta rendendo la musica il maggiore obiettivo della vita mi ha buttato talmente giù che non voglio più pensare al futuro...i soldi sono un problema costante, e stranamente il fatto che Chris creda fortemente nel mio talento in qualche modo mi rilassa e mi dimentico di scrivere per un po'...mio padre mi sta continuamente addosso perché mi trovi un lavoro, un riferimento non impercettibile al fatto che non crede io abbia un futuro come musicista...mi dice che è una vita difficile, e gli credo, ma sotto questi avvertimenti nasconde di non aver fiducia in me...avendo finito il mio 'pseudo' disco, smetto completamente di suonare la chitarra, passo tutto il tempo libero nell'appartamento della mia ragazza o al negozio di dischi...per la prima volta da quando ho preso in mano una chitarra, all'età di quindici anni, contemplo l'idea che magari fare il musicista non è proprio il mio destino, e che dovrei realmente fare qualcos'altro...è come se un incantesimo si fosse spezzato...
Chris mi compra un mensile del bus così posso andarla a trovare ogni volta che mi va...ha un lavoro decente che l'aiuta a pagare alcune delle spese nelle quali incorre mentre frequenta la scuola (vende magliette part-time all'Hard Rock Café)...mi nutre e conforta me e la mia anima consumata, facendomi sentire importante per la prima volta in vita mia...quest'amore e queste attenzioni sono così benvenute che la musica velocemente diventa un bisogno che va svanendo perché sto ricevendo tutto quello di cui ho bisogno da lei...dopo un po' mi accorgo che sono due mesi che non imbraccio la chitarra...apro la custodia e fisso la cosa per un pochino, ciò mi ricorda dei miei fallimenti...comincio a considerare seriamente il bisogno di un lavoro fisso, sperando di potermi rimettere in piedi finanziariamente...ma quello che mi sto realmente dicendo con questo pensiero è che sto cominciando a credere che non ce la farò con la musica...mi sono stancato di vivere come un ratto con mio padre, e la sua atmosfera di fallimento sembra aggiungersi alla mia...la musica diventa il mio nemico, la cosa che allego ai miei problemi, a quelli di mio padre e della mia famiglia...mi urla solo 'nessun futuro'...non è solo una strada verso casa che sto cercando ma uno stile di vita che sto cominciando a rifiutare...stare con Chris mi offre una nuova possibilità di vita, migliore di quello che sembra essere la musica in questo momento...lei è qualcuno o qualcosa che posso realmente vedere, toccare e sentire...amore, vita, e vittoria sono proprio di fronte a me, non 'là fuori' in qualche posto dove non posso nemmeno arrivare...quindi investo tutta la mia energia qui, con lei...
Quando io e Chris camminiamo per le strade del suo quartiere, i bambini la chiamano 'Madonna' perché con il suo taglio biondo platino (solitamente pettinato all'indietro) sembra la reincarnazione più recente dell'idolo pop...adesso sono imbarazzato da questo tipo di attenzione, quel tipo dove la gente si ferma, ti fissa e punta il dito...in un solo anno sono passato dal dirigere tutte le attenzioni verso me stesso al non volerne affatto...dovunque vada, spero solo di essere invisibile...ed è così che in un caldo pomeriggio io e Chris andiamo a un cinema da qualche parte vicino casa di mio padre (ironicamente proprio vicino a dove mia madre si fidanzò)...dopo che il film è finito, dobbiamo prendere un bus per tornare indietro...essendo domenica notte, i bus arrivano meno di frequente, decidiamo così di andare avanti e incamminarci verso l'angolo principale della strada dove probabilmente incontreremo comunque qualche bus...siamo appena di fronte a un parcheggio attaccato ad un centro commerciale, quando passa una macchina con quattro tipi dentro...il tipo nel posto del passeggero urla, "strambi del cazzo" mentre passano, e immediatamente, senza pensarci troppo, urlo "VAFFANCULO!!!!"...la macchina va avanti per circa ¾ di un isolato prima di sgommare ad uno stop, come se gli fosse servito un secondo per dire "ha proprio detto quello che pensiamo abbia detto!?"...improvvisamente mi rendo conto che la strada è deserta, non c'è nessuno in giro ora, e sta diventando buio...come in un film, i 4 tipi si riversano fuori dall'auto, e camminano velocemente verso di noi... |
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23 |
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Il tempo sembra fermarsi, e torno con la mente a quando mi trascinavo nella mia città natale col mio amico Bob...mentre camminavamo nel sottopassaggio del treno, Bob prese una bottiglia di birra vuota dal collo e ruppe il fondo lanciandola contro il muro (come si fa quando si battezza una nave)..."cosa stai facendo?" gli chiesi, spaventato dalla sua improvvisa aggressione..."sto creando un'arma nel caso qualcuno ci aggredisca"...e in qualche modo questo pensiero si fissò nella memoria per un giorno futuro...
I 4 tipi dalla macchina sono a soli venti secondi dal raggiungere Chris e me...visto che la luce è fioca, non possono vederci veramente bene, siamo più che altro delle ombre...se corriamo ci prenderanno, e il centro commerciale è chiuso, quindi non possiamo entrare per chiedere aiuto...cerco freneticamente una bottiglia per terra, sperando di riuscire a difenderci da questi idioti...non riesco a credere ai miei occhi, perché non trovo un bel niente...comunque, spuntante dall'asfalto, non so per quale ragione, c'è una spranga di ferro, del tipo che si usa quando si deposita il cemento per renderlo più sicuro...senza pensarci, afferro il pezzo di metallo, sperando di riuscire a strapparlo dal terreno...misteriosamente viene fuori facilmente, come Re Artù con Excalibur!...mi giro velocemente, tengo la spranga (è lunga meno di un piede) dietro di me, e riesco a capire dal linguaggio del corpo dei quattro che stanno per attaccare, che non hanno visto il miracolo accadere...improvvisamente sono su di noi, "vaffanculo" questo e "figlio di puttana" quello...la tensione è elettrica quando un punk si avvicina per spintonarmi..."non lo farei se fossi in te" gli dico...ridono sguaiatamente, "e perché cazzo no pezzo di merda, che intenzioni hai?"...sfacciatamente tiro fuori la spranga, alzandomi mentre squarcia l'aria..."adesso andatevene affanculo, o vi spacco quelle cazzo di teste" gli dico tranquillamente...c'è confusione perché sono così eccitati dal brivido della violenza possibile che non hanno nemmeno considerato la possibilità di indietreggiare...il gelo dura ancora circa 30 secondi finché il leader di fatto decide di fare un passo indietro, e il resto degli stupidi cani lo segue..."non farti più vedere qua in giro o ti ammazziamo" mi grida uno di loro mentre si dirigono alla macchina...il fatto che se ne vadano è incredibile, un vero miracolo ai miei occhi!...entrano nella macchina e se ne vanno per la loro strada...
Chris e io stiamo lì per un minuto, storditi e tremanti finché non ho un presentimento...appena realizzeranno che io sono solo un tipo con un pezzo di ferro e loro sono quattro idioti con una macchina, torneranno indietro a cercarci, perché il loro ego non potrà accettare di essere scappati da una checca pallida coi capelli lunghi (logica di cro-magnon!)...così corriamo via e ci nascondiamo nel parcheggio coperto, e proprio come pensavo, tre minuti più tardi tornano indietro, andando su e giù per la stessa strada dove ci hanno visti (facendo frenetiche inversioni a u)...finalmente si spostano nella direzione nella quale eravamo diretti, pensando che fossimo andati più in su...abbiamo paura di aspettare un bus in qualsiasi posto, così camminiamo per circa due ore giù per la strada, finché non arriviamo a casa di mio papà sani e salvi...
La primavera passa lentamente e magnificamente mentre cerco di sbarcare il lunario in qualche modo e vivere la mia giovinezza un pochino più a lungo...pochi isolati più in là della casa di mio padre c'è un campo da giochi scolastico dove alcuni ragazzi del luogo giocano a baseball quasi ogni giorno...all'inizio sto lì e li guardo giocare, ma dopo un po' di tempo vengo invitato ad unirmi a loro quando uno dei lati è scoperto...a causa del mio look (che a questo punto non è niente di radicale, ma in quest'area è abbastanza irritante) i ragazzi sono sorpresi che sappia giocare...non solo gioco bene, ma abbastanza spesso aiuto la mia squadra a vincere, il che crea una dinamica interessante...nessuno mi vuole considerare come 'suo' amico, o correre il rischio di chiamarmi a casa di papà per unirmi al gioco perché ho un aspetto troppo 'strano', ma se mi faccio vedere, diverse persone discutono sulla squadra nella quale devo finire...
Comincio a portare Chris alle partite, e a loro lei sembra persino più strana di me (di nuovo, niente di scioccante - anche il colore biondo si è sbiadito, rimpiazzato da un castano miele)...quello che non capiscono è che suo padre è un grandissimo fan degli Yankees, ed è cresciuta guardando il baseball, così anche a lei piace guardare le partite...le piace vedermi confondere gli altri con le mie doti di giocatore e il mio comportamento anti-sociale...è quello di cui ridiamo quando ritorniamo a casa...il fatto che lei viene a vedermi giocare mi ricollega a una parte del mio passato che credevo fosse finita da un pezzo; il concorrente, l'atleta e il guerriero...e mi sembra un bene...
Cerco di stare nelle grazie di mio padre facendo quello di cui ha bisogno per la casa...insiste ancora sul ricevere 150$ al mese, ma toglie certe somme se faccio alcuni strani lavori per lui...un giorno mi dice che vuole che io ridipinga l'intera casa...quindi c'è da stare sul tetto sotto al sole bruciante, ed è una noia mortale...ritorno dentro, prendo il mio stereo, metto su la mia cassetta dei Joy Division che ha un disco per lato, e lo porto con me sul tetto...dopo 4 ore piene dei migliori di Manchester, la fidanzata di mio padre, in piena sindrome premestruale, esce urlando da casa sua "Non ne posso più!! Non ne posso più cazzo!!! Spegni quella merda, mi sta facendo venire voglia di uccidermi!! Come fai ad ascoltare quella musica??"...cerco di calmarla mettendo su Prince...
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Traduzione a cura di irs -
Correzione, adattamento e revisione a cura di BillyCorgan.it. |
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